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Giuliano Masili 6° dan karate

Vi racconto della nascita del karate Olimpico I.K.F. (international karate federation).

IL nome di  “ karate Olimpico” viene scelto per la formula in cui si disputa il match che è composto da round  ma che niente a in comune con il karate che si disputa oggi 2022 alle Olimpiadi.

La  I.K.F.  nasce per volontà del suo unico ideatore  Giuliano Masili che ne crea Statuto e Regolamenti di attuazione .

 Dopo la mia esperienza nel karate kumitè sportivo del  metodo del maestro Aschieri , nel 1989 Giuliano Masili abbandonato la federazione F.I.TA.K. crea nella regione autonoma della Sardegna la prima federazione di karate moderno, F.S.K.M.AD. (federazione sarda karate moderno altre discipline) affiliato all’ENDAS - C.O.N.I. prima e poi con la US ACLI - C.O.N.I .

La federazione Sarda ottenne un grande successo di adesioni con parecchie associazioni sportive e tanti loro atleti al seguito dando loro la possibilità di partecipare alle grandi manifestazioni Regionali - Nazionali ed Internazionali.

Numerose furono le manifestazioni organizzate da Giuliano Masili per conto della F.S.K.M.AD. sia in campo Regione che Nazionale mentre il grande successo avveniva in campo internazionale dove vi prendevano parte parecchie  Nazioni con un forte numero di atleti toccando , a volte, otre 300  partecipanti per volta.

Nel 1993 Giuliano Masili si rese conto che non bastava la federazione della regione Sardegna ma serviva uno sbocco credibile a livello Internazionale, nasce così la necessità di sostituire la federazione Sarda per costituire al suo posto la I.K.A. (International karate association).

Nel 2002 l'attuale sigla I.K.A. (International karate association) viene accantonata sostituendo la sigla che si chiamerà I.K.F.  (International karate federation) registrata in Italia  presso l’Agenzia delle Entrate come associazione non riconosciuta senza scopo di lucro.

Dopo anni di militanza nel settore karate moderno e sportivo, decide che con la I.K.F. erano maturi i tempi per dare una svolta alle regole nelle competizioni del karate kumitè.

Con le nuove regole  gli atleti vengono  separati in atleti amatori e atleti agonisti, ecco come cambia:

a)- karate kumitè sportivo: atleti amatori che potranno partecipano alle competizioni di tipo amatoriali individuali o a squadre oppure partecipare alle competizioni sotto forma di campionato, tutti queste categorie di atleti se vincitori saranno considerati atleti campioni.

b)- karate kumitè Olimpico agonistico professionistico con borsa.

La competizione agonistica sportiva si disputerà nel ring tipo pugilato, l’atleta disputerà il match per il titolo in palio che sarà diviso in tanti round a secondo dell’importanza del titolo in palio, il vincitore del match verrà nominato Atleta con Titolo.

c)- tutti i tesserati o iscritti alla I.K.F. potranno circolare liberamente e potranno partecipare ad altre manifestazioni organizzate da altre sigle.

Novità negli Arbitri, Giudici e Commissari di gara, ecco come cambia:

a)- la vecchia figura di Arbitro passa a direttore di gara che si occuperà solo di dirigere l'intero  match.

b)- il Giudice di gara avrà  il compito di assegnare il punteggio all'uno o all'altro atleta durante ogni round.

c)- la figura del presidente di giuria viene sostituita in Notaio con il compito di annotare , sui verbali di gara, i punteggi assegnati dai Giudici ad ogni singolo atleta.

d)- il Commissario di gara avrà il compito di vigilare su tutto l’andamento della manifestazione sportiva in programma, accertandosi , anche , di comportamenti scorretti da parte di Arbitri, Giudici e atleti e dirigenti.

IL commissario dopo avere verificato la correttezza  dei punteggi assegnati  dei Giudice nomina il  vincitore.

La presenza della federazione cronometristi rimane obbligatorio ma solo per le competizioni dette Campionato o karate Olimpico.

Informazioni dettagliate su tutti i regolamenti possono essere consultati sul sito della I.K.F.

Grazie per la gentile attenzione , Giuliano Masili.

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